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Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
Albert Einstein


Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio.
Lev Tolstoj


Lei è all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là.
Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.
A cosa serve l'UTOPIA?
Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano


martedì 21 marzo 2017

QUALCHE RIFLESSIONE DOPO LA DOMENICA DELL'ORGOGLIO CICLABILE



Domenica scorsa, 19 marzo, si è svolta a Lanciano una passeggiata lungo la pista ciclabile in corso di completamento in via del Mare promossa dall'Amministrazione Comunale per ribadire l'importanza dell'opera dopo le ultime e spesso pretestuose polemiche.

Si è trattato di un punto fermo, altamente simbolico, che suggerisce alcune riflessioni spero utili per eliminare l'attuale clima da opposte tifoserie che non giova a nessuno.

Faccio una doverosa premessa: le critiche nei confronti di modi e tempi di progettazione e realizzazione della pista sono del tutto legittime e spesso fondate, anch'io ne ho rivolte tante, ma questo non dev'essere l'alibi per mettere in discussione un'intera opera necessaria e decisiva per elevare la qualità della vita di tutti.
Non buttiamo il bambino con tutta l'acqua sporca.

Partiamo quindi dall'ineluttabilità di questa scelta e dalla considerazione che essa rappresenta solo il primo passo del fondamentale cammino verso la mobilità sana e sostenibile che, inserito in un quadro generale, coerente ed omogeneo, renderà la nostra Città più vivibile ed attraente.

Detto questo dobbiamo lavorare tutti insieme per migliorare quello che si può (ad es. mettiamo dei cespugli di oleandri sui cordoli per renderli più visibili e sicuri) non solo della pista in quanto tale ma anche dei nostri comportamenti quotidiani, spesso distorti, nel campo della mobilità.



Voglio sottolineare un altro aspetto incoraggiante: dopo i tentennamenti iniziali (ad opinione di chi scrive)l'Amministrazione Comunale di Lanciano sembra cominciare a crederci sul serio ed a considerarla, sono parole dell'Assessore Pino Valente, solo la prima di una rete di percorsi ciclabili e pedonali protetti che collegheranno tutte le zone della Città ai vari punti di interesse e servizio (Municipio, poste, ospedale, uffici, negozi, palestre, ecc.) ridimensionando in parallelo sempre di più lo strapotere dell'auto, deleterio e molto spesso inefficace.

Con la bici o a piedi hai tempi certi di percorrenza mentre con la macchina è sempre un'incognita (traffico, semafori, ricerca del parcheggio...).

Lanciano, checché se ne dica, ha dimensioni e conformazione giuste per una perfetta fruibilità con mezzi alternativi: per le salite ci sono sempre le bici elettriche o con pedalata assistita che costano quanto un cellulare di ultima generazione ed enormemente meno di un'autovettura.

Certo, c'è poi da affrontare il discorso dei mezzi pubblici, collettivi e condivisi (il car-sharing è cresciuto del 30% in Italia nell'ultimo anno) ma prima di tutto dobbiamo crederci noi, Cittadini e Amministratori, e lavorare insieme in una prospettiva coerente, omogenea e di lungo respiro.



Non voglio dilungarmi troppo, tanti aspetti li potete approfondire leggendo articoli e pagine pubblicati in questo blog, ma sento di manifestare tutta la mia fiducia sulla riuscita di questa operazione complessiva.

Abbiamo già avuto in questo settore un'esperienza molto positiva con il bike-sharing, purtroppo presto tramontato per errori e responsabilità da più parti, ma nei primi tempi era un piacere veder circolare in ogni angolo della città tutti i mezzi a disposizione, guidati con evidente soddisfazione perfino da insospettabili...(sarebbe un discorso da riprendere quanto prima).

Ecco, sono sicuro che ci sarà lo stesso effetto positivo e contagioso con la nuova pista ciclabile di via del Mare, ma è fondamentale che venga completata il prima possibile e questa è responsabilità stringente dei nostri Amministratori.

Dopodiché, a cose fatte, saranno non le parole ma le pratiche quotidiane a dare ragione a chi ha sempre indicato la strada giusta, l'unica realisticamente praticabile.

A presto, anzi spero prestissimo.

Franco Mastrangelo




sabato 4 marzo 2017

SOS PISTA CICLABILE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO: SPIEGATECI SE E QUANDO SARA' COMPLETATA.


Prima di tutto una breve cronistoria della pista ciclopedonale di via del Mare a Lanciano.


Sul tabellone c'è scritto "fine lavori prevista per il 12 novembre 2016" ma un esponente della maggioranza, con un'abilissima arrampicata sugli specchi, ci ha detto che non è proprio così, dipende, non sono termini tassativi, ci sono intoppi, ecc. ecc.
Allora perché viene indicata una data? Tanto valeva scrivere "fine lavori prevista... quando avranno termine". 

Inizio lavori, sempre da tabellone, 16 maggio 2016.

Ad ottobre, visto lo stallo totale dei suddetti lavori, ci permettiamo di avanzare una richiesta pubblica di chiarimenti con un post su questo blog del 19 ottobre 2016 intitolato "Che fine ha fatto la pista ciclopedonale di via del mare?" che potete leggere cliccando QUI .

La risposta, un po' piccata, dell'Amministrazione Comunale viene qualche giorno dopo, il 22 ottobre, durante un incontro pubblico nel corso del quale l'Assessore ai Lavori Pubblici Pino Valente assicura che i lavori avranno al massimo un ritardo di 20 giorni rispetto alla data stabilita (?!?), affermazione successivamente ribadita alla stampa. Anche tutto questo potete leggerlo cliccando QUI .

I lavori riprenderanno e andranno avanti a intermittenza fino a bloccarsi nuovamente.

Oggi siamo al 4 marzo 2017, 112 giorni oltre la fine prevista (che però, abbiamo visto, sembra essere più che altro una vaga evocazione di intenti e non un termine perentorio) i lavori sono fermi da tantissimi giorni e la pista ciclabile si trova in una condizione di terra di nessuno nella quale chi vorrebbe usarla non sa se e come può farlo (le bici possono circolare sul marciapiede?), le automobili si sentono autorizzate a parcheggiarci su visto che non c'è alcun divieto o segnale e cominciano i primi segni di deterioramento provocati dall'assenza di manutenzione. A fine articolo una breve documentazione fotografica a dimostrazione di tutto ciò.

Oltretutto questa situazione sospesa non fa che aumentare malumori, discussioni e polemiche tra gli assurdi fronti contrapposti mentre sono sicuro che al suo completamento ed utilizzo massiccio, già visibile in questi giorni nonostante tutto, ci sarà una quasi unanime soddisfazione per gli indubbi benefici che tali realizzazioni comportano per la migliore vivibilità di tutti.

Naturalmente l'Amministrazione Comunale avrà tutte le sue buone ragioni e ci saranno seri motivi per cui siamo in queste condizioni ma QUELLO CHE CHIEDIAMO E' CHE SINDACO E ASSESSORI CI SPIEGHINO CON CHIAREZZA PERCHE' I LAVORI DELLA PISTA CICLOPEDONALE DI VIA DEL MARE SONO FERMI DA COSI' TANTO TEMPO, QUALI SONO LE SOLUZIONI CHE SI STANNO ADOTTANDO PER SUPERARE EVENTUALI INTRALCI E SOPRATTUTTO PRENDANO UN IMPEGNO SERIO NELL'INDICARE UNA DATA CERTA NELLA QUALE QUEST'OPERA MERITEVOLE POTRA' ESSERE RICONSEGNATA ALLA CITTADINANZA.

Ne va del rapporto di fiducia tra Istituzioni e Cittadini.

Franco Mastrangelo

FOTO DELLA PISTA CICLABILE OGGI
(3 MARZO 2017)




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