[CON UN AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE 2018 A FINE ARTICOLO]
Gli Amministratori locali, e di
conseguenza le città, sono ostaggio delle auto e solo molto raramente i primi hanno
il coraggio (che io definirei dovere) di prendere il benché minimo provvedimento che possa
infastidirne i proprietari.
Coincidendo l’età per la patente
con quella del diritto al voto si comprende il motivo per cui amministratori e
politici siano così sensibili alle volontà dell’elettorato motorizzato.
Così facendo però causano un enorme
danno all’intera Comunità, automobilisti inclusi, in termini di salute e
benessere generale.
Oggi voglio concentrare l’attenzione
su una deformazione evidente all’interno dei nostri Comuni ossia la capillare occupazione
di spazio (soprattutto pubblico) da parte degli autoveicoli che, essendo fermi
per il 90% del tempo, hanno questa come principale funzione, altro che il
trasporto!
A questo proposito porto l’esempio
emblematico e scandaloso della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Lanciano in Abruzzo, una
meraviglia medievale di livello mondiale (per approfondimenti clicca QUI )quotidianamente
umiliata dall’assedio delle auto che vi parcheggiano lungo tutto il perimetro
24 ore su 24.
Addirittura, e questo è l’aspetto
più incredibile, la sosta in buona parte è pienamente consentita con tanto di
spazi a ridosso delle mura e la segnaletica verticale direttamente sulla
facciata (come si può vedere dalle foto). Naturalmente, essendo l’indole dell’automobilista
mai sazia di invasione, vi si accompagna anche il parcheggio selvaggio fino all’apoteosi
della doppia fila in una piazzetta molto piccola e altamente suggestiva se solo
fosse liberata da questo indecente ingombro di lamiere.
Quelle che seguono sono le immagini
di una rara occasione nella quale l’area era stata temporaneamente pedonalizzata
per una manifestazione evidenziando così la meraviglia che potrebbe essere
sempre.
E queste qui di seguito sono le foto scattate dall'amico Alessandro Tenaglia e intitolate "Bella anche di giorno":
Passo spesso da quelle parti
proprio per godere della bellezza del luogo e dell’intero quartiere storico e
spesso mi capita di incrociare visitatori e turisti sgomenti dinnanzi a questo
schiaffo alla bellezza, alla cultura ed alla Storia.
Porto avanti ormai da anni questa
battaglia per liberare l’intera zona e renderle giustizia, sollevando
periodicamente l’attenzione dell’opinione pubblica sull’argomento e
rivolgendomi direttamente al Sindaco ed agli Amministratori locali.
Invano.
Hanno più potere una dozzina di
posti auto che secoli di storia.
Girando per l’Italia non mi
consola riscontrare situazioni simili in tante città piccole o grandi, ma
esistono anche delle realtà in cui Amministratori lungimiranti hanno fatto
davvero gli interessi della loro Comunità senza andare dietro agli istinti più bassi
di parte della cittadinanza, com’è di moda oggi.
Naturalmente non mi rassegno e
spero ancora che, in un guizzo di amor proprio, chi può intervenire lo faccia
subito senza indugi o inutili pantomime: sarebbe un bel segnale di una piccola
ma significativa svolta per dare maggiore lustro ad una bellissima Città che lo
merita in pieno e che invito tutti a visitare.
Franco Mastrangelo
AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE 2018:
AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE 2018:
COMUNICATO-STAMPA
DEL 18 Dicembre2018
Per iniziativa di un gruppo di persone residenti a Lanciano
si è costituito il “Comitato per la
liberazione di Santa Maria Maggiore”. L’obiettivo
è quello di “liberare” la Chiesa, monumento di rilevanza mondiale, dall’assedio
quotidiano delle automobili e di istituire in tempi rapidi la definitiva
pedonalizzazione dell’area circostante.
Occorre che questo spazio, che include l’adiacente
“Casa-museo Federico Spoltore”, sia restituito alla sua dignità storica ed
artistica attraverso un’operazione di valorizzazione e di adeguati interventi
ed iniziative che lo riportino al centro dell’attenzione generale e lo
inseriscano in un flusso organizzato di visite.
In quest’ottica andrebbe intercettato e incluso l’ingente afflusso di
visitatori che ogni anno si recano al Miracolo Eucaristico da ogni parte
d’Italia e del mondo.
Per raggiungere questa finalità senza dover attendere tempi
lunghi, ormai non più sostenibili, il Comitato chiederà un incontro
all’Amministrazione Comunale di Lanciano per conoscerne le reali intenzioni al
riguardo, prima di iniziare una campagna di sensibilizzazione a largo raggio,
attraverso il coinvolgimento delle tante realtà che fin d’ora si sono
dimostrate attente a questa causa.
Vedere un luogo di tale straordinaria bellezza relegato a
parcheggio (con evidenti segni di deterioramento sulle pareti della Chiesa annerite
dai gas di scarico) svilisce uno degli angoli più attraenti della nostra Città.
Pertanto riteniamo che un intervento di questo genere, che non richiede stravolgimenti
prevedendo l’eliminazione di soli 6 posti auto, assuma un carattere altamente
simbolico di quale sia l’orientamento pubblico verso il patrimonio storico ed
artistico di inestimabile valore che abbiamo a Lanciano.
Comitato per la
liberazione di Santa Maria Maggiore
leggi anche:
Franco è una "liberazione" che sta molto a cuore anche a me. Certamente avrai già ben inquadrato le scuse che l'amministrazione adduce a motivo del suo colpevole ritardo... ma il parcheggio sotto la ripa non funziona?
RispondiEliminaUrge un incontro pubblico e... una raccolta di firme.
Vedremo come agire al meglio e terremo informata la Comunità di tutte le iniziative che verranno prese. A presto.
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