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Non puoi risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.
Albert Einstein


Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio.
Lev Tolstoj


Lei è all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là.
Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai.
A cosa serve l'UTOPIA?
Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano


venerdì 16 novembre 2018

CITTA’ E LUOGHI D’ARTE OSTAGGIO DELLE AUTO:IL VERGOGNOSO CASO DI SANTA MARIA MAGGIORE A LANCIANO.


[CON UN AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE 2018 A FINE ARTICOLO]

Gli Amministratori locali, e di conseguenza le città, sono ostaggio delle auto e solo molto raramente i primi hanno il coraggio (che io definirei dovere) di prendere il benché minimo provvedimento che possa infastidirne i proprietari.

Coincidendo l’età per la patente con quella del diritto al voto si comprende il motivo per cui amministratori e politici siano così sensibili alle volontà dell’elettorato motorizzato.

Così facendo però causano un enorme danno all’intera Comunità, automobilisti inclusi, in termini di salute e benessere generale.

Oggi voglio concentrare l’attenzione su una deformazione evidente all’interno dei nostri Comuni ossia la capillare occupazione di spazio (soprattutto pubblico) da parte degli autoveicoli che, essendo fermi per il 90% del tempo, hanno questa come principale funzione, altro che il trasporto!

A questo proposito porto l’esempio emblematico e scandaloso della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Lanciano in Abruzzo, una meraviglia medievale di livello mondiale (per approfondimenti clicca QUI )quotidianamente umiliata dall’assedio delle auto che vi parcheggiano lungo tutto il perimetro 24 ore su 24.


Addirittura, e questo è l’aspetto più incredibile, la sosta in buona parte è pienamente consentita con tanto di spazi a ridosso delle mura e la segnaletica verticale direttamente sulla facciata (come si può vedere dalle foto). Naturalmente, essendo l’indole dell’automobilista mai sazia di invasione, vi si accompagna anche il parcheggio selvaggio fino all’apoteosi della doppia fila in una piazzetta molto piccola e altamente suggestiva se solo fosse liberata da questo indecente ingombro di lamiere.



Quelle che seguono sono le immagini di una rara occasione nella quale l’area era stata temporaneamente pedonalizzata per una manifestazione evidenziando così la meraviglia che potrebbe essere sempre.



E queste qui di seguito sono le foto scattate dall'amico Alessandro Tenaglia e intitolate "Bella anche di giorno":


Passo spesso da quelle parti proprio per godere della bellezza del luogo e dell’intero quartiere storico e spesso mi capita di incrociare visitatori e turisti sgomenti dinnanzi a questo schiaffo alla bellezza, alla cultura ed alla Storia.

Porto avanti ormai da anni questa battaglia per liberare l’intera zona e renderle giustizia, sollevando periodicamente l’attenzione dell’opinione pubblica sull’argomento e rivolgendomi direttamente al Sindaco ed agli Amministratori locali.

Invano.

Hanno più potere una dozzina di posti auto che secoli di storia.

Girando per l’Italia non mi consola riscontrare situazioni simili in tante città piccole o grandi, ma esistono anche delle realtà in cui Amministratori lungimiranti hanno fatto davvero gli interessi della loro Comunità senza andare dietro agli istinti più bassi di parte della cittadinanza, com’è di moda oggi.

Naturalmente non mi rassegno e spero ancora che, in un guizzo di amor proprio, chi può intervenire lo faccia subito senza indugi o inutili pantomime: sarebbe un bel segnale di una piccola ma significativa svolta per dare maggiore lustro ad una bellissima Città che lo merita in pieno e che invito tutti a visitare. 

Franco Mastrangelo

AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE 2018:



COMUNICATO-STAMPA DEL 18 Dicembre2018

Per iniziativa di un gruppo di persone residenti a Lanciano si è costituito il “Comitato per la liberazione di Santa Maria Maggiore”. L’obiettivo è quello di “liberare” la Chiesa, monumento di rilevanza mondiale, dall’assedio quotidiano delle automobili e di istituire in tempi rapidi la definitiva pedonalizzazione dell’area circostante.

Occorre che questo spazio, che include l’adiacente “Casa-museo Federico Spoltore”, sia restituito alla sua dignità storica ed artistica attraverso un’operazione di valorizzazione e di adeguati interventi ed iniziative che lo riportino al centro dell’attenzione generale e lo inseriscano in un flusso organizzato di visite.  In quest’ottica andrebbe intercettato e incluso l’ingente afflusso di visitatori che ogni anno si recano al Miracolo Eucaristico da ogni parte d’Italia e del mondo.

Per raggiungere questa finalità senza dover attendere tempi lunghi, ormai non più sostenibili, il Comitato chiederà un incontro all’Amministrazione Comunale di Lanciano per conoscerne le reali intenzioni al riguardo, prima di iniziare una campagna di sensibilizzazione a largo raggio, attraverso il coinvolgimento delle tante realtà che fin d’ora si sono dimostrate attente a questa causa.

Vedere un luogo di tale straordinaria bellezza relegato a parcheggio (con evidenti segni di deterioramento sulle pareti della Chiesa annerite dai gas di scarico) svilisce uno degli angoli più attraenti della nostra Città. Pertanto riteniamo che un intervento di questo genere, che non richiede stravolgimenti prevedendo l’eliminazione di soli 6 posti auto, assuma un carattere altamente simbolico di quale sia l’orientamento pubblico verso il patrimonio storico ed artistico di inestimabile valore che abbiamo a Lanciano.

Comitato per la liberazione di Santa Maria Maggiore
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domenica 10 giugno 2018

IL “PIEDIBUS” A LANCIANO: STORIA, VANTAGGI E PROSPETTIVE DI UN MODO NUOVO DI INTENDERE LA CITTA’ (fotoracconto)

AGGIORNAMENTO DEL 21 GENNAIO 2019

COMUNICATO-STAMPA DEL 21 GENNAIO 2019
SI È COSTITUITO IL “COMITATO PIEDIBUS LANCIANO”.
Durante un partecipato incontro che si è svolto sabato 19 gennaio si è costituito il COMITATO PIEDIBUS LANCIANO al quale aderiscono insegnanti e genitori dell’Istituto Comprensivo “Umberto I” (primarie Rocco Carabba e Principe di Piemonte e scuola media Umberto I) e del comprensivo “Don Milani” (primaria Olmo di Riccio e media via del Mare) coordinati dalle insegnanti Paola Marrollo, Anna Di Feliciantonio e Annamaria Sala oltre ai volontari del Movimento LAVENUM (Lanciano Verso la Nuova Mobilità) che è stato il primo promotore ed organizzatore delle tre giornate sperimentali svoltesi il 4, 5 e 6 giugno dello scorso anno nelle scuole Rocco Carabba e Umberto I con la partecipazione di oltre 50 alunni e 20 accompagnatori.
Da oggi in poi il Comitato si accredita come referente unico per strutturare in forma stabile e continuativa questo lodevole sistema di trasporto scolastico che consiste nell’accompagnare  bambini e ragazzi a scuola a piedi lungo percorsi prestabiliti in modo sicuro, controllato e divertente. In questo modo, oltre a rendere i bambini più attivi e consapevoli, si contribuisce a decongestionare il traffico delle ore di punta e quindi ad abbassare i livelli di inquinamento generale togliendo tante autovetture dalla circolazione nel centro città e nei quartieri.
E’ una forma di trasporto organizzato già diffusa in centinaia di Comuni italiani da nord a sud ed in continua espansione ovunque (per ulteriori informazioni consultare il sito www.piedibus.it ).
L’obiettivo del Comitato è di riprendere il servizio in primavera fino alla conclusione dell’anno scolastico nel maggior numero di istituti possibili anche come forma di promozione per attrarre sempre nuovi aderenti all’iniziativa.
Il primo passo, anche alla luce della recente approvazione in Consiglio Comunale del “Regolamento sui Beni Comuni”, sarà la richiesta di un incontro al Sindaco Mario Pupillo per illustrare i termini del progetto e soprattutto chiedere la disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad una fattiva collaborazione indispensabile per garantirne la buona riuscita e la durata nel tempo.
Per ulteriori informazioni e per le adesioni si può cliccare sul seguente link: Piedibus Lanciano   oppure scrivere alla mail lavenum18@gmail.com

COMITATO PIEDIBUS LANCIANO



IL “PIEDIBUS” A LANCIANO: STORIA, VANTAGGI E PROSPETTIVE DI UN MODO NUOVO DI INTENDERE LA CITTA’ (fotoracconto)
Il 4, 5 e 6 giugno si sono svolte a Lanciano tre giornate dimostrative sul funzionamento del PIEDIBUS, che hanno riscosso un successo crescente sia nel numero dei partecipanti (più che raddoppiati dal giorno di esordio) che nella soddisfazione di tutti gli aderenti, primi fra tutti naturalmente gli scolari.
Qui di seguito vengono riassunti tutti gli aspetti di questo progetto in modo da permettere soprattutto ai genitori di avere un quadro chiaro dell’iniziativa e quindi favorirne l’adesione consapevole.
4 GIUGNO, il raduno del primo giorno.


6 GIUGNO, terzo giorno: il numero è più che raddoppiato. Alla fine saremo quasi cinquanta!


COS’E’ IL PIEDIBUS

Il “Piedibus” è una modalità di trasporto scolastico sana, educativa, economica, ecologica e socializzante che consiste nel percorrere a piedi itinerari sicuri insieme ai bambini e ai ragazzi in piccoli gruppi, favorendo la loro autonomia nel promuovere lo svolgimento del percorso da casa a scuola e da scuola a casa, in compagnia e in allegria.

L’iniziativa prevede il coinvolgimento di alunni, genitori, docenti e volontari accompagnatori in collaborazione con l’Amministrazione Comunale locale.

In base alla provenienza dei partecipanti ed alla localizzazione delle scuole di destinazione, vengono stabiliti dei punti di raccolta dai quali partono le carovane che possono prevedere delle fermate intermedie per “caricare” altri passeggeri che abitano lungo il percorso. All’occorrenza può essere organizzato anche il trasporto degli zaini o mediante trolley individuali oppure utilizzando un apposito carrello collettivo.

Il “Piedibus” viene già praticato da anni in centinaia di Comuni italiani, da nord a sud, con un successo sempre crescente (per approfondimenti visita il sito https://www.piedibus.it/ ). 



I VANTAGGI DEL PIEDIBUS (dal sito “piedibus.it)


Vantaggi per i genitori

contribuisce ad una armoniosa crescita del proprio bambino

favorisce la salute del proprio bambino a lungo termine

contribuisce ad aumentare la sicurezza del traffico negli orari di entrata/uscita da scuola

contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, riducendo le emissioni nocive

garantisce più tempo libero perle proprie incombenze, qualora i bambini vadano a scuola da soli

migliora il budget familiare, diminuendo i costi di auto e carburante

è la cosa giusta!


Vantaggi per i bambini

favorisce la salute fisica, attraverso il movimento quotidiano

favorisce l’indipendenza, rendendoli autonomi

aumenta l’autostima e l’equilibrio psichico

sviluppa buone capacità di analisi

stimola la socializzazione

è essenziale per imparare a muoversi in sicurezza

insegna a rispettare gli altri

insegna a conoscere l’ambiente e a rispettarlo

è divertente!!

Vantaggi per la scuola


è un fattore di eccellenza

qualifica la scuola come attenta alle esigenze degli allievi e delle famiglie

contribuisce alla buona salute dei propri allievi

stimola l’attenzione e la concentrazione degli allievi

aumenta la sicurezza stradale della zona, diminuendo il traffico attorno alla scuola

migliora ambiente e qualità dell’aria attorno alla scuola

consente un nuovo uso dello spazio attorno alla scuola, a favore degli allievi e della collettività

è una scelta coraggiosa: la scuola dà l’esempio!


Vantaggi per la città

è un intervento efficace e condiviso di miglioramento della qualità dell’aria

aumenta la qualità della vita degli abitanti della zona

aumenta la sicurezza sulle strade della zona

riqualifica la zona e ne aumenta l’attrattività residenziale

rende ai cittadini spazi pubblici prima occupati dalle autovetture

contribuisce al nuovo modello di sviluppo sostenibile, per la società che lasceremo ai nostri figli.



COM’E’ NATO IL PIEDIBUS A LANCIANO

L’idea di sperimentare il PIEDIBUS a Lanciano, nasce in una delle riunioni di inizio anno del Movimento LAVENUM (Lanciano Verso la Nuova Mobilità) nella quale si sottolinea il ruolo decisivo della mobilità scolastica per il miglioramento della qualità della vita quotidiana all’interno dell’area urbana.




A Lanciano sono presenti decine di Istituti di ogni ordine e grado con migliaia di studenti che quotidianamente vengono accompagnati o si spostano prevalentemente su mezzi a motore. I congestionamenti che si determinano negli orari di entrata ed uscita sono sotto gli occhi di tutti e rappresentano sicuramente un problema sia in termini di inquinamento che di intasamento del traffico.

Tra i possibili e più immediati rimedi a questa situazione abbiamo individuato appunto il PIEDIBUS e quindi come primo passo ci siamo messi a studiare le analoghe esperienze di altri Comuni in Italia per avere suggerimenti e indicazioni da adattare alla nostra realtà.

Attraverso l’iniziativa di due insegnanti che fanno parte del Movimento LAVENUM, Anna Di Feliciantonio per la Scuola Media “Umberto I” e Paola Marrollo per la Scuola Elementare “Rocco Carabba”, e con la collaborazione di altri esponenti quali Raffaele Angelucci e Camillo Trozzi, è cominciato il lavoro di confronto con i Dirigenti scolastici per le autorizzazioni preliminari e quindi di sondaggio dei genitori attraverso la compilazione di specifici moduli per comprenderne disponibilità, esigenze e abitudini di mobilità oltre a individuare i punti di provenienza di ognuno.

Nel frattempo veniva interpellata e coinvolta l’Amministrazione Comunale, altro elemento fondamentale per la buona riuscita dell’esperimento, che attraverso l'impegno diretto dell’Assessore alla mobilità Francesca Caporale e del Consigliere Angelo Laccisaglia faceva in modo di facilitare tutte le operazioni che hanno portato all’esito positivo della dimostrazione del 4, 5 e 6 giugno nelle scuole “Rocco Carabba” e “Umberto I”.

Altri insegnanti, genitori ed esponenti di LAVENUM si sono adoperati con passione in sostegno di questa iniziativa e sicuramente continueranno a farlo in futuro, tra gli altri i docenti Anna Maria Sala, Ines Palena, Lino Di Ciano e Anna Medoro o i volontari Stefano Barbati e Franco Mastrangelo.




Naturalmente siccome si sta lavorando per rendere questa iniziativa stabile, quotidiana e strutturata e per estenderla ad altre scuole, occorreranno molte persone disponibili, il cui numero dovrà essere necessariamente più alto di quelle coinvolte finora.



LE OTTIME PROSPETTIVE DEL PIEDIBUS A LANCIANO

Il Movimento LAVENUM continuerà ad avere il PIEDIBUS tra i principali punti del proprio programma di trasformazione della mobilità urbana verso orizzonti più sani e sostenibili, cercando di ampliare sempre di più il consenso su questi temi.

Un’ultima notizia molto positiva è che qualche giorno fa nel Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Umberto I” i genitori hanno deliberato di inserire il progetto PIEDIBUS nel “PTOF” ossia il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Ciò significa strutturare e dare un orizzonte molto più certo e partecipato a questa iniziativa, considerando che l’Istituto comprensivo “Umberto I” conta circa 1300 alunni suddivisi nelle scuole primarie (elementari) “Rocco Carabba” e “Principe di Piemonte” e nella secondaria (media) “Umberto I” oltre che in due scuole dell’infanzia.




COSA FARE PER ADERIRE AL PIEDIBUS

Abbiamo già detto che occorre incrementare sensibilmente il numero di collaboratori del PIEDIBUS se lo vogliamo rendere, come le premesse indicano, un sistema stabile di trasporto scolastico.

Servono insegnanti, servono genitori, servono amministratori, servono volontari e semplici cittadini.

Invitiamo tutte le persone di buona volontà che vogliono dedicare una piccola porzione del loro tempo ad una giusta causa di miglioramento collettivo a contattarci attraverso i seguenti canali:

scrivendo una maillavenum18@gmail.com .

telefonando, mandando un SMS oppure un messaggio whatsapp, al numero 3338113185

contattando personalmente tutte le persone che sono state nominate in questo articolo.

Insomma, se c’è la volontà di fare sicuramente si trova la strada per arrivare.



UNA RIFLESSIONE FINALE

Per contrastare un continuo peggioramento delle condizioni di vita generali, dobbiamo tornare a pratiche e comportamenti che alcuni decenni fa erano normali e naturali, come appunto andare a scuola a piedi.

Certo la situazione oggi è piuttosto deteriorata ed un dato su tutti ne è la riprova eclatante: negli anni Sessanta erano presenti in Italia meno di 2 milioni di autoveicoli, oggi siamo ad oltre 37 milioni con il dato in crescita.

Con questi numeri come possono essere sicure le nostre strade?

Nonostante ciò non dobbiamo e non possiamo arrenderci a questa deriva e quindi tutti insieme abbiamo l'obbligo di ristabilire quella normalità sostenibile che non potrà che giovare ad ognuno di noi.

E ricordiamoci: andare a piedi è quanto di più naturale possa esistere e si arriva molto lontano nelle migliori condizioni.

Franco Mastrangelo



IL FOTO-RACCONTO DI TRE BELLISSIME GIORNATE

4 GIUGNO
Il primo raduno: siamo una ventina, come inizio non c'è male!

W IL PIEDIBUS!


Verso la prima tappa, la Scuola elementare "Rocco Carabba".

Le macchine vengono invitate a dare la precedenza a chi la merita.

Giunti a scuola, una bella sorpresa: il mago Elia!

Il Mago Elia ringrazia con un inchino i bambini soddisfatti.
I più grandi ripartono verso la Scuola media "Umberto I".

Arrivati in perfetto orario grazie al Piedibus.


5 GIUGNO
Secondo raduno per la partenza: siamo sempre di più!



Attraversiamo il vecchio tracciato ferroviario inutilizzato in attesa che venga riusato per il passaggio di bici e persone.

Si attraversa sempre controllati e in sicurezza.

Arrivati a "Rocco Carabba": cosa ci aspetta oggi?


I tiri al canestro in allegria con gli amici di "Azzurra Basket"!

Lungo Viale Cappuccini verso l'"Umberto I".

Pronti per entrare in classe dopo una bella passeggiata.

6 GIUGNO
Terzo e ultimo raduno (per quest'anno scolastico): sempre qualcuno in più!

Avanti battaglion!

Un quadernino e una spilletta col nome in ricordo della bella esperienza.



Vicini alla meta.

Servizio di porta-zaini al seguito…


Contenti di aver partecipato.

Ci rivediamo il prossimo anno scolastico sempre più numerosi!
BUONE VACANZE.